ROBUR SARONNO - UP ANDREA COSTA IMOLA 82-72
Saronno: Pellegrini 3 (0/4, 1/4), Nasini 8 (3/5, 0/3), Negri 13 (4/6, 1/3), Quinti 6 (2/7), De Capitani 14 (2/7, 1/2), Tresso 5 (1/2, 1/1), Giulietti 14 (1/1, 2/6), Maspero 19 (3/5, 4/7), Canton ne, Beretta ne, Tolotti ne. All.: Gambaro
Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/1), Pavani 7 (0/2, 1/4), Restelli 18 (0/1, 5/15), Toniato 13 (5/7, 0/2), Filippini 11 (5/9, 0/1), Chiappelli 6 (2/3, 0/3), Martini 8 (2/5), Fea 4 (2/2), Zedda 3 (1/4, 0/2), Benintendi ne, Klanjscek ne. All.: Angori
Arbitri: Caneva e D'Errico
Parziali: 16-17; 33-31; 53-46
Tiri liberi: Saronno 20/27, Imola 18/27
In una giornata molto storta al tiro l'UP Andrea Costa Imola cede il passo alla Robur Saronno che vince 82-72 e trova il suo quinto successo stagionale.
Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre dall'altra parte i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambi i team (5/18 Saronno, 7/21 Imola). Restelli, con due splendide triple “alla Restelli”, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio di 8 lunghezze (16-24 al 12’); dall’altra parte di fatto segnano solo in tre ma nonostante le pessime percentuali dal campo dei locali l’Andrea Costa non deve sottovalutare i saronnesi che infatti, una volta coinvolti nei giochi anche Quinti e Giulietti, ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli imolesi dai quali ci si aspetta una reazione nella seconda metà di gara.
Le insidie però si rivelano ancora più consistenti al rientro dagli spogliatoi quando Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple di una Robur che, a differenza degli imolesi, ha cominciato a ingranare dalla lunga distanza, cambiando completamente volto rispetto al primo tempo. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti a un’impresa nell’ultima frazione di gioco. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini prova a rimanere a galla. Angori continua ad affidarsi alla propria “linea verde”, trovando punti pesanti dai lunghi e da Restelli che insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di 5 secondi sulla rimessa in attacco biancorossa, premia la Robur Saronno.
Luca Sabbioni
Addetto stampa Andrea Costa Imola