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In un PalaRuggi infuocato l'UP Andrea Costa Imola centra la terza vittoria di fila

19 ottobre 2024

UP ANDREA COSTA IMOLA - ORLANDINA BASKET 74-71

Imola: Fazzi (0/1, 0/2), Restelli 10 (2/3, 2/2), Toniato 8 (4/6, 0/3), Filippini 14 (6/9, 0/1), Klanjscek 15 (4/7, 1/7), Chiappelli 6 (3/5, 0/3), Martini 4 (2/7), Fea 8 (1/1, 2/2), Sanguinetti 9 (0/2, 2/4), Zedda (0/1), Benintendi ne. All.: Angori

Orlandina: Moltrasio (0/1 da tre), Cecchinato (0/2 da tre), Antonietti 5 (2/2), Jasaitis 16 (3/6, 3/7), Marini 4 (2/4, 0/1), Furin 6 (3/6), Barattini 4 (0/5 da tre), Galipò 2 (1/1, 0/1), Gatti 10 (2/3, 2/3), Malaventura, Fresno 24 (5/8, 3/5), Pagano ne. All.: Bolignano

Arbitri: Tognazzo e Secchieri

Parziali: 13-24; 36-39; 52-57

Tiri liberi: Imola 9/17, Orlandina 11/15

Nell'ennesimo finale al cardiopalma l'UP Andrea Costa Imola vince 74-71 contro l'Orlandina Basket, concludendo una settimana perfetta con due successi in altrettante partite.

L'inizio partita è caratterizzato da un buon equilibrio, con l'Orlandina che scappa subito sul +6 e l'Andrea Costa che risponde con i canestri di Sanguinetti, Filippini e Klanjscek. I siciliani però giocano bene, Fresno si mette subito in evidenza (9 punti nel 1°Q), Jasaitis e Barattini dispensano palloni importanti per i compagni e gli ospiti, in men che non si dica, toccano la doppia cifra di vantaggio. Dall'altra parte i vari contatti su Klanjscek non vengono puniti, l'Orlandina è più cattiva e conclude i primi 10' sul 13-24. Il secondo quarto si apre con otto punti consecutivi di Restelli e il fallo in attacco subito da capitan Fazzi che carica ancora di più un PalaRuggi già scaldato dalle scelte arbitrali della precedente frazione di gioco. La girata di Fea del -3 (23-26 al 12') conferma l'ottimo impatto della panchina imolese, con la giovane ala grande che si ripete da oltre l'arco per il pareggio imolese a quota 26. L'Andrea Costa trova il primo vantaggio della gara nel segno di Toniato e Martini, ma le triple di Jasaitis permettono agli avversari di andare all'intervallo sul +3.

Al rientro dagli spogliatoi Imola si affida all'asse Chiappelli-Filippini mentre Capo d'Orlando è trascinata dalle mani di Fresno e Jasaitis. In generale però i ritmi sono notevolmente calati e il parziale di 0-7 ospite, interrotto solamente dai due liberi di Filippini, si traduce nel +5 siciliano a 10' dal termine del match. Sanguinetti, Martini e un positivo Restelli aprono le porte al nuovo vantaggio imolese, arrivato grazie alla tripla di un altrettanto positivo Fea (62-61 al 33'), costretto purtroppo a uscire l'azione successiva per 5 falli. Sull'onda dell entusiasmo l'Andrea Costa allunga fino al +7 con l'and-one di Klanjscek e il gancio di Chiappelli (71-64 al 38'); da quel momento però l'Orlandina spaventa tornando fino al -1, Sanguinetti fa 1/2 dalla lunetta a 21 secondi dalla fine, Fresno sbaglia la penetrazione nel possesso successivo, Klanjscek non va oltre l'1/2 ai liberi ma è sufficiente per portarsi a casa altri due punti fondamentali.

Luca Sabbioni
Addetto stampa Andrea Costa Imola